Sabato
Un risveglio col sole è stato il presagio ad una giornata spettacolare! In perfetto orario si sono uniti a noi un gruppo di Lotus di una Community locale, allungando notevolmente il serpentone di auto sportive.
Partiti alle 9 da Calalzo di Cadore, siamo arrivati a Castello Lavazzo dove abbiamo preso una stradina che ci ha portato attraverso Podenzoi direttamente al famoso paese di Longarone. Da una terrazza residenziale abbiamo potuto ascoltare Alessandro che ha raccontato la triste storia della diga del Vajont visibile dal luogo della fermata. Ripresa la guida abbiamo fatto cantare i nostri motori nelle gallerie della strada che portano alla diga. Un momento di sconforto è stato l’apparire di una pattuglia di polizia che per fortuna ci ha lasciato sfilare e ci ha permesso di tornare ad un ritmo più consono alle nostre auto.
Dopo 2 deviazioni causate da qualche pallino di Google Maps un pochino furbetto e una bella guida di 1 oretta abbondante attraverso le alpi friulane ci hanno portato a percorrere una delle strade più famose in ambito motoristico: la celebre salita del Verzegnis che ospita la conosciutissima gara in salita.
Con grande felicità abbiamo raggiunto la Trattoria Al Pescatore, dove con grande stupore di tutti data la location montana, abbiamo potuto gustare dei buonissimi piatti a base di pesce che ci hanno permesso di recuperare le energie in vista del pomeriggio che si è rivelato intensissimo.
Tolmezzo
Finito il pranzo, infatti, ci siamo recati alla pista di Tolmezzo ospitati dal gentilissimo Barry Rivellini che ci ha aperto le porte del suo circuito per un pomeriggio abbastanza inusuale ma che ha riservato dosi di divertimento elevatissime: tutti hanno potuto girare con la propria auto in un contesto più sicuro della strada e qualche scatenato si è persino esibito in un testacoda senza conseguenze.
Finiti i 3 giri di parata dietro alla nostra Elisa abbiamo preso la via del ritorno a Calalzo dove, poco dopo la partenza, è stata persa la nostra Action Cam. C’è stato il passaggio di Elisa alla testa del gruppo, mentre il nostro segugio Matthias è tornato sui suoi passi a cercare la telecamera che è stata incredibilmente ritrovata in una piazzola, miracolosamente intatta e di cui potrete vedere i video sui nostri canali. L’ultimo pezzo di strada ci ha visto percorrere il bellissimo passo della Mauria, completamente sgombro da auto grazie all’ora tarda.
Domenica
Un’altra giornata in cui il sole ci ha riscaldato e abbronzato e in cui nuovi amici ci hanno raggiunto per la giornata. Fatto i bagagli e caricate le auto ci siamo diretti verso il passo delle Tre Croci che è stato l’anticamera del più famoso passo Giau.
Dire che siamo stati fortunati col traffico è dire poco, quasi completamente sgombro da auto, moto o biciclette. Dopo la pausa di rito al passo con annesse foto e chiacchiere ci siamo diretti alla seconda tappa della giornata: la diga del passo Fedaia dove dopo una bibita ristoratrice al vicino bar abbiamo potuto dispiegare le nostre auto in fila sulla diga.
Arrivati ormai a mezzogiorno il ristorante Pian Schiavaneis alle pendici del passo Sella è stata la giusta fine di quello che è stato un tour breve e inedito, ma che ci ha regalato divertimento e paesaggi mozzafiato.
